Il processo di verifica della firma consente di accertare che:

• il documento firmato non sia stato modificato dopo l'apposizione della firma
• il certificato del sottoscrittore sia garantito da una Certification Authority (CA) inclusa nell'elenco dei certificatori pubblicato da AgID
• il certificato del sottoscrittore non sia scaduto
• il certificato del sottoscrittore non sia stato sospeso o revocato.

Se tutte le verifiche danno esito positivo, il documento sottoscritto digitalmente è valido a tutti gli effetti di legge.

No, la pratica e i relativi allegati devono necessariamente essere firmati dai dichiaranti con la propria firma elettronica.

Non è possibile accettare la firma di un procuratore perchè le dichiarazioni sostitutive contenute nei moduli ed eventualmente negli allegati sono rese ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445, art. 46 e art. 47.

Sul supporto di una CNS devono essere sempre presenti, obbligatoriamente, il nome della Pubblica Amministrazione emittente e la scritta “CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI”.

Se sulla tua smart card o token USB non sono riportate queste informazioni, si tratta probabilmente di un dispositivo di firma digitale e non di una CNS.

Queste sono CNS!